Evento Federpreziosi: Il gioiello è nel nostro DNA

Evento Federpreziosi: Il gioiello è nel nostro DNA

Dare nuova luce alla tradizione ed alla cultura del Gioiello, che in Campania può contare su oltre 2000 anni di storia: è lo scopo della campagna promozionale organizzata da Federpreziosi-Confcommercio che presentata presso la sede Confcommercio Campania alla quale hanno partecipato Raffaella Cancellieri, Presidente Federpreziosi-Confcommercio Campania, Stefano Andreis, Presidente nazionale Federpreziosi-Confcommercio, Pasquale Russo, Presidente Confcommercio Campania, Vincenzo Giannotti, Presidente Il Tarì, Vincenzo Aucella, Presidente Assocoral, Roberto De Laurentiis, Presidente Consorzio Antico Borgo Orefici.
La Campagna si svolgerà prevalentemente sui social media, attraverso una serie di messaggi “virali” indirizzati ai consumatori finali, grazie all’impegno di Confcommercio, Federpreziosi Campania e delle aziende che hanno singolarmente deciso di aderire alla campagna promozionale.

Si tratta di un progetto finalizzato alla valorizzazione e all’incentivazione dei consumi nelle gioiellerie campane partendo dal concetto che il gioiello è nel nostro DNA.
La campagna è stata studiata e realizzata da Preziosa Magazine, rivista di riferimento nazionale del comparto. Il concept innovativo è stato realizzato elaborando una immagine molto accattivate realizzata con l’intelligenza artificiale. I social dell’associazione e soprattutto quello delle gioiellerie aderenti saranno il principale volano dell’iniziativa.

Attualmente, il settore orafo in Campania può contare su più di 2000 aziende, così ripartite: 1300 dettaglianti; 800 produttori ( artigiani ed industriali); circa 100 grossisti, oltre a decine di piccoli artigiani dell’indotto: incastonatori di pietre, incisori, lucidatori, infilatori di perle e pietre, etc.
Le aziende di produzione sono quasi interamente concentrate presso i centri polifunzionali “Il Tarì” ed “Oromare”di Marcianise (CE) e nei due poli tradizionali di Napoli e Torre del Greco.
La Campania costituisce uno dei 5 distretti principali nei quali si articola il settore orafo-argentiero in Italia, insieme a Vicenza, Valenza Po, Milano, Arezzo.