Disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

 

L’Ispettorato del Lavoro ha fornito indicazioni in merito alle violazioni in materia di salute e sicurezza D.lgs. 81/2008, con l’obiettivo di “uniformare i comportamenti ispettivi” ribadendo la necessità di “intensificare a livello locale ogni utile raccordo con i servizi di prevenzione delle ASL anche al fine di sviluppare modelli operativi condivisi da attuare in attività di vigilanza coordinate e congiunte”.

 

Lavoro nero Cambiano le condizioni necessarie per l’adozione del provvedimento della sospensione dell’attività imprenditoriale interessata dalle violazioni: 10% e non più 20% del personale “in nero” presente sul luogo di lavoro. Non è più richiesta alcuna “recidiva” ai fini della adozione del provvedimento che scatterà subito a fronte di gravi violazioni prevenzionistiche.

Violazione norme sicurezzaNel caso in cui vengano accertate gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro, è prevista la sospensione dell’attività. Per poter riprendere l’attività è necessario non soltanto il ripristino delle regolari condizioni di lavoro, ma anche il pagamento di una somma di importo variabile a seconda delle fattispecie di violazione.

 

La sospensione dell’attività, potrà essere disposta, tra le altre, per:

  • Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi, DVR
  • Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
  • Mancata formazione ed addestramento
  • Mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile
  • Mancata elaborazione piano operativo di sicurezza, POS
  • Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dall’alto
  • Mancanza di protezioni verso il vuoto

 

Si ribadisce, in conclusione, che per tutte le ipotesi di sospensione sopra elencate, il personale ispettivo “provvederà ad adottare i provvedimenti di prescrizione obbligatoria”.

La revoca del provvedimento di sospensione sarà soggetta, “alla ottemperanza di tutte le prescrizioni impartite, alla cui verifica dovrà procedersi con la massima tempestività e con data certa”.

 

Consigliamo alle aziende associate un check approfondito della propria documentazione, al fine di verificarne la correttezza.